Tecnica golf – Gioco lungo: il drive

Tecnica golf – Gioco lungo: il drive

Tra i colpi più amati nel golf, soprattutto tra i dilettanti, c’e il cosiddetto drive, il colpo lungo. A chiunque piacerebbe iniziare una buca con un primo colpo lungo e ben piazzato. Quando non avviene è perchè il giocatore non ha le idee ben chiare su come si ottiene un colpo preciso e potente. Vediamo di seguito i principi fondamentali per eseguire un buon tee-shot.

ATTREZZATURA

Scegliere il materiale giusto è fondamentale. L’errore più comune è quello di credere alla leggenda secondo la quale uno shaft più duro e un loft più chiuso ti aiutano a tirare più lungo. Questo non è assolutamente vero: cercate di farvi consigliare l’attrezzatura più adatta a voi, tenendo in considerazione la vostra velocità, i vostri errori e la frequenza della pratica. Per esempio, se il vostro difetto è lo slice, scegliete uno shaft più morbido che vi smusserà l’effetto a destra.
Ricordatevi che la palla deve volare, e prima di passare da loft 12°/11° con uno shaft regular, ad uno 9.5° stiff assicuratevi di avere veramente una velocità molto elevata.

POSIZIONE

Una buon drive nasce da una posizione corretta. Iniziate dunque ad allargare leggermente la distanza tra i piedi in modo da avere una buona base, che dia solidità ma che permetta la mobilità e la destrezza. La palla va posizionata sul tallone sinistro, in modo da essere colpita nella fase ascendente dell’arco dello swing. Attenzione: spostare la palla sul sinistro porta spesso i giocatori a ritrovarsi con la spalla destra avanzata rispetto alla sinistra, cercate di tenere la spalla destra lievemente più arretrata della sinistra, la testa ben dietro alla palla e guardate la palla “da dietro” durante lo swing. Cercate una posizione col peso sugli avanpiedi, le braccia morbide e il busto non troppo flesso. Non pensate che essendo un colpo lungo dobbiate fare fatica, sono le leve che devono lavorare; irrigidendovi diminuite solo la velocità della testa del bastone, perdendo quindi distanza.

SWING

Una volta presa la posizione corretta e l’atteggiamento muscolare idoneo, il grosso del lavoro è fatto. Nell’eseguire lo swing non pensate di dover fare molte modifiche, il movimento rimane sostanzialmente lo stesso. Il problema è che alcuni errori vengono perdonati con i ferri e un po’ meno passando al drive. Soprattutto i giocatori alti di handicap si ritroveranno a giocare un ferro 5 o un legno 7 e notare una lieve curva a destra, che giocando un drive si trasformerà in uno slice.

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