Appalto in regola, le verifiche del caso

Quando un avvocato appalti privati opera all’interno della regolamentazione degli appalti, i soggetti in campo che deve tenere in considerazione sono principalmente due: un committente ed un appaltatore. Il primo è colui il quale (persona fisica o giuridica) possiede potere decisionale e di spesa, per conto del quale vengono realizzati interventi edili da parte di una (o più) ditte o da lavoratori autonomi, che definiremo invece appaltatori.

All’interno di una gara d’appalto, una volta definiti i principali ruoli protagonisti principali, sono opportuni controlli ad ampio raggio al fine di evitare irregolarità, purtroppo sempre minacciose dietro l’angolo.

Il committente deve prevedere ed incaricarsi di compiere alcune verifiche che dimostrino l’effettiva regolarità dell’appaltatore: in particolare deve richiedere la presentazione del Durc e del Lul.

Il Durc è, per definizione, un “documento di regolarità contributiva”; attesta cioè che quell’attività che si pone come appaltatrice ha regolarmente adempiuto ai propri obblighi legislativi e contrattuali presso  INPS, INAIL e Cassa Edile. Verifica in sostanza se quell’appaltatore possiede i requisiti o meno per partecipare alle gare. Il Lul, invece, è il libro che sostituisce i libri paga e matricola e gli altri libri obbligatori dell’impresa.

 

Un altro elemento fondamentale per qualificare l’appalto come “genuino” è l’assunzione del rischio economico, costituente una naturale conseguenza del fatto che la gestione dev’essere necessariamente in capo all’appaltatore. Diventa, quindi, fondamentale l’individuazione dei limiti di genuinità dell’appalto, nonché la realizzazione degli affidamenti con le metodologie corrette, proprio perché il reticolo di responsabilità tra le parti attrici del contratto si presenta molto complesso.

 

Tutto questo riguarda la fase che potremmo definire iniziale dell’appalto. Una volta conclusa, comincia quella fase di acquisizione, vendita, valorizzazione di beni per cui offrono la loro consulenza legale avvocati esperti del settore immobiliare, riguardante ciò che scaturisce a seguito dell’appalto e della costruzione, nella fase di compravendita e affitto di beni immobili.

Il mercato immobiliare è in ripresa, così come il numero di persone che scelgono di intraprendere la professione di mediatore nel settore immobiliare, obbligando il legislatore a definire l’esercizio della professione di mediatore nel settore immobiliare tramite periodo di formazione e superamento dell’esame per ottenere l’iscrizione all’albo con risultati positivi sul versante della diminuzione di possibili abusi. D’altro canto, però, ha aumentato le criticità sulla maturazione del diritto alla provvigione da parte dei mediatori, materia di lavoro nei tribunali italiani per i tanti avvocati in contratti di Intermediazione che in questa circostanza (in alcuni casi si occupano di intermediazione collaborando con  il mondo del lavoro (avvocato diritto del lavoro Milano, Torino..) e avvocati dei media pubblicità e diritto d’autore), devono cercare di prevenire evenutali conflitti legati appunto all’esercitazione del diritto alla provvigione da parte dei mediatori.

Autore

Articoli Correlati