L’utilità del golf per uscire dalle situazioni difficili: Jean Reno in Wasabi

L’utilità del golf per uscire dalle situazioni difficili: Jean Reno in Wasabi

L’utilità del golf per uscire dalle situazioni difficili: Jean Reno in Wasabi. Certo ricorderete tutti il film Wasabi prodotto da Luc Besson e uscito nel 2001, girato tra Francia e Giappone; si racconta la vicenda di Hubert (Jean Reno), un poliziotto dai modi bruschi, come nel suo stile, mescolando comicità e azione e ottenendo un risultato eccezionale, tanto da far rimanere incollati allo schermo fino alla fine. Hubert è un poliziotto francese molto efficiente ma dai metodi discutibili, e proprio a causa del suo comportamento (e in seguito all’ennesimo danno) viene allontanato temporaneamente dal lavoro. Nel frattempo il poliziotto viene chiamato in Giappone per risolvere una questione personale. Infatti, la donna che amava e che lo aveva allontanato diciannove anni prima è morta e lo ha nominato erede nel suo testamento. Hubert scopre così di avere una figlia, Yumi, che si trova nei guai con la malavita per quelli che erano gli affari della madre deceduta; Hubert infatti scoprirà che la sua morte è avvenuta in circostanze particolari. Nel film Jean Reno è appassionato di golf e dimostra di essere un ottimo giocatore in più occasioni, fin dall’inizio della storia, quando con un colpo ben eseguito (nel campo) riesce a sventare il furto di un’auto colpendo sulla testa il ladro (nel parcheggio). Inoltre, nel suo ufficio Hubert ha il tappetino per la pratica del putting Ma nella scena in questione, di cui si riporta il video, il golf gli sarà particolarmente utile per uscire da una brutta situazione in cui si trova per salvare la figlia: lo vedremo infatti alle prese con un colpo molto singolare, che nonostante si dimostri assolutamente ad di fuori dai canoni regolamentari (non c’è swing, vengono usate due palline allo stesso tempo, il ferro viene utilizzato più come se fosse una mazza da baseball che da golf) aiuterà Hubert a fronteggiare i cattivi e ad aiutare sua figlia. Per Hubert, l’etichetta è davvero un’opinione! Buona visione!

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