L’europeo dilettanti è stato vinto dall’azzurro Mazzoli

L’europeo dilettanti è stato vinto dall’azzurro Mazzoli

Sabato 8 Agosto si è concluso il campionato europeo dilettanti disputatosi sul percorso del Penati Golf Resort (par 72), a Senica in Slovacchia ( 5-8 Agosto).

Ad avere la meglio e’ stato il nostro giovane azzurro Stefano Mazzoli, diciannove anni a dicembre,e portacolori del Golf Club Monticello.
E’ il secondo italiano a riportare in Italia il trofeo, giunto alla 28ª edizione, dopo Massimo Scarpa che si era imposto nel 1992 al Golf Club Le Querce, ora Golf Nazionale.

Mazzoli, soprannominato “Pirmin”, ha superato gli irlandesi Gary Hurley, secondo con 270 (68 65 65 72, -18), e Gavin Moynihan, terzo con 271 (70 65 67 69, -17). Al quarto posto con 272 (-16) gli inglesi Scott Gregory e Jonathan Thomson.
Hanno offerto una bella prova, anche se hanno perso qualcosa nel finale Jacopo Vecchi Fossa (67 69 65 73) e Michele Cea (69 65 67 73), 11.i con 274 (-14). Dopo metà classifica Riccardo Michelini, 40° con 279 (66 67 74 72, -9), Guido Migliozzi (71 70 69 71), Michele Ortolani (71 70 68 72) e Luca Cianchetti (65 69 70 77), 55.i con 281 (-7).

Mazzoli nel giro conclusivo e’ partito molto deciso grazie ad un eagle e tre birdie sulle prime nove superando il leader dopo le tre giornate, Gary Hurley, che ha infilato nove par, mentre si è defilato lo svedese Marcus Kinhult (un bogey), forse il più temuto per la sua medaglia d’argento ai Giochi Olimpici Giovanili dove fu battuto sul filo di lana da Renato Paratore.

Le bella progressione ha, però, subito un brusco arresto nelle prime quattro buche di rientro con tre bogey, ma Mazzoli ha immediatamente reagito e con birdie alle buche 15 e 16 è arrivato in club house prima degli altri, avanti a tutti con un colpo di vantaggio su Hurley, che aveva ancora quattro buche da giocare, e due su Gavin Moynihan, che però era giunto al traguardo anche lui con la medaglia di bronzo al collo. Fuori gioco Kinhult, sesto con 273 (-15).
A quel punto sono iniziate quattro buche di attesa snervante per sapere se era titolo o spareggio. Hurley, che nel frattempo aveva segnato solo un birdie e un bogey, non ha saputo sfruttare il par 5 (15ª) e poi con altri tre par per il 72 si è dovuto accontentare dell’argento.

Mazzoli ha dedicato la sua importantissima e più prestigiosa vittoria ottenuta in carriera alla memoria di Teodoro Soldati, suo compagno di Nazionale.
Stesso pensiero e’stato espresso dal direttore tecnico degli azzurri, Alberto Binaghi, che ha sottolineato quanto la tragica scomparsa di Teodoro sia ancora viva e quanto soprattutto ha unito lo spirito del gruppo azzurro che si è unito nel ricordo di Teodoro traendo da esso grande grinta e determinazione che erano proprio i migliori pregi del campioncino comasco.

Mazzoli ha siglato la settima vittoria stagionale dei dilettanti azzurri, la terza in due mesi, dopo quelle di Paolo Ferraris (Portuguese International Amateur), di Bianca Maria Fabrizio (Seminole Match Up e SEC Womens Championship negli Stati Uniti), di Federico Zucchetti (St. Andrews Links), di Luca Cianchetti (South of England Amateur) e di Michele Ortolani (Austrian Amateur).

Sono usciti al taglio, caduto a 210 (-6) e che ha lasciato in gara per il giro finale 65 contendenti: Gianmaria Rean Trinchero (70 72 70) e Federico Zucchetti (74 68 70), 71.i con 212 (-4), Andrea Saracino, 83° con 214 (71 69 74, -2), Edoardo Raffaele Lipparelli, 103° con 217 (76 71 70, +1), Lorenzo Scalise, 109° con 218 (72 73 73, +2), Filippo Zucchetti (71 74 75), che ha partecipato a titolo personale, e Filippo Campigli (75 68 77), 119.i con 220 (+4) e Federico Zuckermann, 140° con 229 (78 76 75, +13).

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