Campioni di golf: Henrik Stenson, il vichingo d’Europa

Henrik Olof Stenson è nato a Göteborg, in Svezia, il 5 Aprile 1976. Al momento vive in Florida, nella città di Orlando, ma i 7 500 chilometri che separano le due città sono solo una piccolissima parte della strada che il golfista ha percorso finora. Perché sì, Henrik Stenson, da quando ha colpito la prima palla all'età di 12 anni, ne ha fatta tanta di strada. Per parlare del grande talento del giocatore basta citare il suo palmares: due volte golfista dell'anno all'European Tour (2013 e 2016), vincitore della FedEx Cup (PGA Tour) e della Race to Dubai (European Tour) del 2013 -primo giocatore a vincerle entrambe, e a farlo nella stessa stagione - in aggiunta a diversi altri titoli e vittorie internazionali (tra cui una medaglia d'argento alle olimpiadi di Rio). Il tutto coronato dalla conquista, raggiunta al Royal Troon di Scozia, dell' Open Championship 2016 contro Phil Mickelson. Henrik Stenson ha fatto la storia del golf e dello sport svedese, macinando record su record nel corso della sua carriera: primo svedese di sempre a diventare campione major, detiene tutt'ora l'high ranking (il punteggio migliore raggiunto nella classifica mondiale del golf) più alto mai raggiunto dai golfisti del Paese scandinavo. La Svezia ha riconosciuto questi meriti e ha inserito il giocatore nella "top 100 dei migliori sportivi svedesi di sempre", pubblicata dal quotidiano "Dagens Nyheter" verso la fine del 2014 (e divenuta celebre a causa della polemica sul secondo posto assegnato al calciatore Zlatan Ibrahimovic dietro al tennista Bjorn Borg). Un bel riconoscimento per Stenson, che nonostante tutta la strada percorsa e i risultati raggiunti non si è mai dimenticato della sua amata terra natia. Neanche adesso, che vive negli States in compagnia della moglie Emma (con la quale è sposato dal 2006) e dei figli Lisa, Karl e Alice.  

Gennaio 28, 2017 / Commenti disabilitati su Campioni di golf: Henrik Stenson, il vichingo d’Europaby / Tag:, , ,
Henrik Stenson si impone subito ad Abu Dhabi

[European Tour]  Henrik Stenson ha iniziato la stagione 2017 col piede giusto. Ha giocato meravigliosamente il suo round d'apertura all'Abu Dhabi HSBC Golf Championship, con un 8-under 64 che lo lascia alla guida del gruppo. Lo seguono, con 2 colpi di svantaggio, Martin Kaymer, Oliver Fisher, Kiradech Aphibarnrat e Marc Warren. Lo svedese non ha mostrato alcun segnale di pesantezza durante la gara, superando le aspettative di chi, vista la mancanza di allenamenti questa settimana, lo dava in svantaggio rispetto ad altri campioni come Dustin Johnson (con cui ha giocato il giro, insieme a Danny Willett) o lo stesso Kaymer (dal quale certo non può sentirsi al sicuro). "Sono molto contento di questo risultato" ha detto Stenson al The National. "Credo sia anche troppo per come ho giocato, ma in qualche modo sono riuscito a gestirlo, con qualche colpo breve e un bel putt. Non ero particolarmente teso." Stenson, è bene ricordarlo, non giocava dal turno finale all'Hero World Challenge ed è arrivato ad Abu Dhabi soltanto Martedì. Fino a quel giorno si era trattenuto a Stoccolma per ricevere il premio di atleta svedese dell'anno, battendo tra gli altri un certo Zlatan Ibrahimovic (chissà se i francesi adesso dovranno sostituire la Tour Eiffel con una statua del golfista?). Alla domanda su come fosse arrivato il successo al primo turno, Stenson ha risposto scherzosamente: "dev'essere stato l'effetto della mancanza di sonno e di allenamento. Magari potrebbe diventare una routine vincente". Forse, ma noi pensiamo sia stato più probabilmente l'eccellente lavoro svolto finora a permettergli di sopperire alle carenze degli ultimi giorni.

Gennaio 19, 2017 / Commenti disabilitati su Henrik Stenson si impone subito ad Abu Dhabiby / Tag:, , , ,
Tutto pronto per l’Abu Dhabi HSBC Championship, tanti top player al via

Prosegue l’European Tour con la tappa in programma all’Abu Dhabi Golf Club negli Emirati Arabi Uniti da domani a domenica 22 gennaio 2017. L’Abu Dhabi HSBC Championship quest’anno si prospetta più emozionante che mai, con un battaglione di atleti pronti a darsi battaglia a colpi di birdie per aggiudicarsi la quinta tappa stagionale del Tour europeo ed il ricco montepremi dedicato al vincitore, che ammonta a più di 420mila euro (su un totale di oltre 2 milioni e mezzo di euro). L’eccezionale field di golfisti del torneo può vantare la presenza di ben 5 giocatori tra i primi 14 del World Golf Ranking (il numero 3 al mondo Dustin Johnson, il numero 4 Henrik Stenson, il n°10 Alex Noren, il n°12 Danny Willett ed il n° 14 Rickie Fowler), ma anche la partecipazione di altri golfisti di spessore come il tedesco Martin Kaymer, gli inglesi Ian Poulter, Matthew Fitzpatrick e Lee Westwood, gli spagnoli Rafael Cabrera Bello e Pablo Larrazabal, il belga Thomas Pieters, i thailandesi Thongchai Jaidee e Kiradech Aphibarnrat e i sudafricani Branden Grace, Jaco Van Zyl, Dean Burmester e Trevor Immelman. Per l’Italia in campo ad Abu Dhabi il ventenne romano Renato Paratore (Orgoglio italiano: Renato Paratore), il ventottenne Nino Bertasio ed il ventitreenne veronese Matteo Manassero (Orgoglio italiano: Matteo Manassero), al debutto stagionale dopo il 73° piazzamento nell’Eurotour 2016, che tenteranno di apporre la loro firma in cima alla classifica del torneo, scalzando la schiera di pluricampioni ampiamente favoriti, in cui manca solo il nome di Rory McIlroy, numero 2 al mondo uscente da una convincente prova al BMW South African Open (2° dopo l’inglese Graeme Storm), che ha dovuto rinunciare all’Abu Dhabi HSBC Championship per un doloroso infortunio ad una costola.

Gennaio 18, 2017 / Commenti disabilitati su Tutto pronto per l’Abu Dhabi HSBC Championship, tanti top player al viaby / Tag:, , , , , , , , ,
I fantastici 10: Henrik Stenson

Siamo già giunti ai piedi del podio con la nostra speciale classifica dei golfisti migliori del mondo secondo l’Official World Golf Ranking, e in quarta posizione troviamo il giocatore svedese più forte della storia: l’attuale campione d’Europa Henrik Stenson. Nato nel 1976 a Gothenburg, Stenson inizia a giocare a 12 anni, e da mancino impara a giocare con la destra, scalando in breve tempo le classifiche amatoriali per tuffarsi nel golf professionistico nel 1999. Il primo successo nell’European Tour risale al 2001 (il Benson & Hedges International Open), e non è che il preludio di un eccezionale percorso che lo porta, dopo solo cinque anni, tra i primi venti giocatori del World Golf Ranking. Dal 2007 (anno in cui vince il WGC-Accenture Match Play Championship) al 2012 non ha mai lasciato la top 10 del Ranking. Nel 2009 il fuoriclasse scatena una tempesta mediatica, più che per i suoi risultati (trionfa nel The Players Championship), per aver dato spettacolo durante il WGC-CA Championship, spogliandosi fino a rimanere in mutande e guanti da golf per effettuare un recovery shot da una pozza fangosa del campo di Miami (vedi immagine). Il 2010 è un anno sfortunato per lo svedese, che viene catapultato fuori dalla top 100 dei migliori del mondo. La “resurrezione” comincia solo nel 2013, con le ottime prestazioni nell’Open Championship (in cui però deve arrendersi all’esperienza di Phil Mickelson, concludendo in seconda posizione) e nel WGC-Bridgestone Invitational (in cui si piazza dietro solo a Tiger Woods), e con le successive vittorie nel Deutsche Bank Championship, nel The Tour Championship (primo successo nel PGA Tour, a cui lo svedese partecipava da tre anni) e, soprattutto, nella FedEx Cup: vittorie che lo riportano in alta classifica nel Ranking mondiale. Ma il meglio deve ancora venire, perché il campione riesce, nello stesso anno, a classificarsi primo all’European Tour grazie alla vittoria finale del DP World Tour Championship (con tanto di record di 25 colpi sotto il par), compiendo una storica doppietta (FedEx Cup + European Tour) che gli vale il premio di European Tour Golfer of the Year. Nel 2015, pur non vincendo alcun torneo, Stenson raggiunge per un breve periodo la seconda posizione dell’OWGR. I successi tornano nel 2016: vince il BMW International Open e l’Open Championship, poi ottiene la medaglia d’argento per la Svezia ai giochi olimpici di Rio de Janeiro. Infine, come molti sapranno, solo qualche giorno fa Stenson si è aggiudicato per la seconda volta l’European Tour (Stenson campione d'Europa).

Dicembre 2, 2016 / Commenti disabilitati su I fantastici 10: Henrik Stensonby / Tag:,
Henrik Stenson è campione d’Europa, bravissimo Molinari a Dubai

La sfida conclusiva dell’ European Tour (il DP World Tour Championship), conclusasi domenica allo Jumeirah Golf Estates di Dubai, ha coronato lo svedese Henrik Stenson come giocatore più forte d‘Europa, seguito nella Money List generale dall’inglese Danny Willett e dall’altro svedese Alex Noren. Il campione scandinavo ha conservato la prima posizione nella classifica generale, sua già alla vigilia dell’ultima tappa del Tour, aggiudicandosi la nona posizione del torneo con 8 birdie e un bogey nell’ultima giornata, per un punteggio complessivo di 276 (-12). Stesso punteggio per l’irlandese Rory McIlroy, ma il suo nono posto ovviamente non è sufficiente per tornare a comandare la classifica dell’Official World Golf Ranking, come si era auspicato di fare. Brutte le prestazioni di Alex Noren, 23°, e Danny Willett, addirittura 50°, che però hanno mantenuto rispettivamente la terza e la seconda posizione nella Money List. Vincitore del DP World Tour Championship, a sorpresa, è stato il giovane inglese Matthew Fitzpatrick, 271 colpi (-17), che ha sorpassato all’ultima buca il connazionale Tyrrell Hatton. Terzo il sudafricano Charl Schwartzel, ma un encomio speciale deve andare all’azzurro Chicco Molinari, che ha condotto magistralmente un’altra gara, dimostrando un periodo di forma eccezionale e duraturo: per lui quarta posizione nell’ultimo torneo con 275 colpi (68, 67, 70, 70) e 19° posto nella Money List; sfiorato quindi l’obiettivo della 15a posizione, e replicato il quarto posto nel torneo conclusivo del Tour, raggiunto anche l’anno scorso. Un complimento speciale anche all’altro italiano, il diciannovenne Renato Paratore, che ha chiuso in 30a piazza con 282 punti, dimostrando di essere all’altezza di confrontarsi con molti dei migliori golfisti d’Europa e del mondo.

Novembre 22, 2016 / Commenti disabilitati su Henrik Stenson è campione d’Europa, bravissimo Molinari a Dubaiby / Tag:, , , , ,
British Open: A Henrik Stenson il 3° Major stagionale

Il duello che decide il 3° Major stagionale.- Si è concluso il British Open. Il nuovo campione è Henrik Stenson che si aggiudica il 3° Major di stagione. Il campione svedese vince con una prestazione da record, al termine di un bellissimo duello con Phil Mickelson. Quarta giornata a dir poco entusiasmante al British Open 2016. Henrik Stenson inarrivabile: colleziona record. - Come avevamo accennato al termine della terza giornata, il torneo si è risolto in un duello tra due campioni. Staccati i concorrenti dopo tre giri si sono dati battaglia senza esclusione di colpi, hanno dato spettacolo. Henrik Stenson (68, 65, 68, 63) ha concluso con 264 colpi (-20) segnando il record assoluto del British Open. Fenomenale la quarta frazione in cui Stenson mette a segno 10 birdie e 2 bogey: 63 colpi (-8). Inarrivabile. Con il  British Open Henrik Stenson diventa il primo atleta svedese a conquistare un Major. A 40 anni, dopo 9 European Tour, 3 PGA Tour, 1 WGC Tour e 1 Sunshine Tour, impreziosisce la sua bacheca personale anche con un Major. Phil Mickelson dà battaglia con colpi da campione. - Non è stato da meno Phil Mickelson che ha disputato un grande Major e non ha lasciato facile vittoria a Stenson. Mickelson (63, 69, 70, 65), dopo due giornate davanti, e sorpassato a una sola distanza da Stenson al terzo giro, ha dato fondo alla sua esperienza e capacità: 1 eagle, 4 birdie, nessun bogey. 267 colpi (-17) totali non sono  bastati però al campione americano a conquistare il 6° Major di una carriera comunque stellare: 42 titoli totali per lui. Nei primi 10 posti. - La terza piazza è per J.B.Holmes che conclude con 278 colpi (-6) seguito da Steve Stricker, quarto con 279 colpi (-5). Quinti Sergio Garcia, Rory McIlroy e Tyrrell Hatton con 280 colpi. Bill Haas e Dustin Johnson si fermano al nono posto con 282 colpi. Il resto della classifica e Molinari. - Zach Johnson e Patrick Reed si fermano alla 12° posizione, Tony Finau e Charl Schwartzel calano fino al 18° posto. Jason Day compare solo al 22° posto con 285 colpi. Insieme a Day, Kevin Na, Brendt Snedeker e Justin Rose. Jordan Spieth conclude 30° con 286 colpi. Francesco Molinari (69, 71, 73, 74) termina il suo British Open al 36° posto con 287 colpi. Matteo Manassero e Stefano Mazzoli erano usciti al taglio.   La foto è tratta da You Tube.

Luglio 18, 2016 / Commenti disabilitati su British Open: A Henrik Stenson il 3° Major stagionaleby / Tag:, , , , , , ,
Stenson mette la freccia e si prende il primo posto al British Open

Mette la freccia e va: Stenson è il nuovo leader.- Cambia la testa della gara alla vigilia dell'ultimo giro al British Open. Un nuovo leader spicca in vetta alla classifica: Henrik Stenson. Stenson (68, 65, 68) ha messo la freccia e scavalcato Phil Mickelson al terzo giro in Scozia. Con 201 colpi (-12) comincerà davanti a tutti l'ultimo giro. 5 birdie e 2 bogey al terzo giro, grande costanza per Stenson. Mickelson scavalcato, ma a una sola distanza dalla vetta.- Phil Mickelson, dopo due giornate consecutive in testa, subisce il sorpasso. 70 colpi nella terza frazione non sono sufficienti per mantenere la testa della gara, ma rimane secondo a una sola distanza da Stenson. Per Mickelson 202 colpi (-11). Le parti alte della classifica: sarà una corsa a due? - Il terzo gradino del podio è occupato da Bill Haas che però, con 207 colpi (-6), colleziona 5 distanze da Mickelson e 6 dal nuovo leader della classifica. La distanza dalla vetta sembra già molta: l'ultimo giro potrebbe essere una corsa a due, con gli altri solo spettatori. Andrew Johnston è quarto, quinto J.B.Holmes. Al sesto posto Steve Stricker, Soren Kjeldsen e Tony Finau. Noni Sergio Garcia e Patrick Reed con 211 colpi, insieme con Charl Schwartzel e Keegan Bradley. Dustin Johnson sale al 13° posto con Zach Johnson e Kevin na: 211 colpi per loro. Molinari, i big e la bassa classifica. - Francesco Molinari (69, 71, 73) con 213 colpi viaggia alla pari col par e Rory McIlroy al 18° posto. Molinari incappa nella sua peggiore frazione fin qua al British Open. Buona gara per lui, ma il treno di testa è ormai lontano. Jason Day insegue con 214 colpi al 25° posto. In caduta libera Rickie Fowler 43°, mentre in lenta risalita appaiono Bubba Watson e Jordan Spieth che però stazionano ad un deludente 50° posto. Kevin Chappel è 62°, crisi nera per Charley Hoffman 77° con 222 colpi (+9).       La foto è tratta da you tube.

Luglio 16, 2016 / Commenti disabilitati su Stenson mette la freccia e si prende il primo posto al British Openby / Tag:, , , ,
Quasi a metà U.S.Open. Stenson si ritira

Seconda sospensione al secondo giro - Siamo a metà U.S.Open, o meglio quasi a metà. Quasi perché all'Oakmont CC non tutti hanno concluso il secondo giro a causa della seconda sospensione del torneo. Il mal tempo sta martoriando il secondo Major della stagione, portando uno spiacevole rallentamento al gioco e sorprese ai giocatori. Dopo il record di Andrew Landry e le partenze shock di diversi campioni alla prima giornata (Clicca per l'articolo dedicato), anche la seconda porta nuove sorprese in una classifica che non può che essere relativa. Scivola il recordman Landry - Dopo il primo posto e il record, Andrew Landry appare in difficoltà: le buche 6, 7 e 9 sono state un vero blackout per lui portando in consegna in ordine 2 bogey e un double-bogey; il birdie  alla buca 13 gli consegna il 5° posto relativo in attesa di concludere le  ultime 3 buche rimanenti. Le prime posizioni e  un "quasi" nuovo leader - Il francese Gregory Bourdy sembra la sorpresa della seconda giornata. Quasi certo il primo posto per lui se continua con lo stesso ritmo le 4 buche che gli rimangono: 5 biedie, 1 bogey  e 1 eagle per lui. Secondo Dustin Johnson (67, 69) con 136 colpi, Terzi Sergio Garcia e Scott Piercy con 138 colpi per ora. Lee Westwood scende al 5° posto con Landry e con Zach Johnson che invece migliora la sua classifica fino a questo momento. La risposta dei big - All'11° posto Louis Oosthuizen (75, 65) con 140 colpi, che dopo la faticosa partenza della prima giornata conclude una seconda giornata sontuosa; con lui Adam Scott (71, 69) e Bubba Watson con 7 buche ancora da giocare. Jordan Spieth è 24° a pari col par in questo secondo giro con più di metà buche ancora da giocare. Rory Mcilroy, dopo il 119° posto della prima giornata è 28° con metà buche ancora da giocare, per ora 4 birdie puliti. Charl Schwartzel (76, 68) è 39° con 144 colpi. Jason Day (76, 69), il numero uno al mondo, è 48° con 145 colpi. Rischio taglio e clamoroso ritiro - Con il ritiro Henrik Stenson lo U.S.Open perde un campione impostante, ed altri lasceranno al taglio. Per ora rischiano Angel Cabrera, Tony Finau, Paul Casey, Charley Hoffman, Rickie Fowler, Jimmy Walker, Justin Rose e Matteo Manassero, attualmente 72° a +7 dopo 3 bogey  e 2 birdie al suo secondo giro, al quale mancano ancora 6 buche. Lo U.S.Open: diretta Sky -  Lo US Open viene teletrasmesso in diretta, in esclusiva e in alta definizione da Sky, sul canale Sky Sport 2 HD, con collegamenti ai seguenti orari: sabato 18 giugno, dalle ore 18 alle ore 1; domenica 19, dalle ore 18 alle ore 1,30. Commento di Silvio Grappasonni, Roberto Zappa, Nicola Pomponi, Alessandro Lupi, Donato Di Ponziano e di Massimo Scarpa.   La foto è tratta da Wikipedia.  

Giugno 18, 2016 / Commenti disabilitati su Quasi a metà U.S.Open. Stenson si ritiraby / Tag:, , , , , , , ,
PGA: 2 inaspettati al comando, si scaldano i motori in North Carolina

I due oustsiders, inaspettati al comando - Al PGA Tour è andata in cascina la prima giornata del Wells Fargo Championship (5 - 8 maggio) con due atleti inaspettati al comando: Steve Wheatcroft e Andrew Loupe. Entrambi guidano la classifica con 65 tocchi (-7), ricavati da 2 eagle, 5 birdie e 2 bogey per il primo, e da 7 birdie puliti per il secondo. Per Wheatcroft si segnalano 2 vittorie  nel Web.com Tour, dove ha trionfato anche Loupe una volta. entrambi ancora a secco nel PGA Tour. Gli ultimi tornei del PGA stanno mostrando una netta tendenza a sconvolgere i pronostici e a portare alla ribalta inaspettati vincitori, spesso al loro primo successo al PGA tour: Brian Stuard allo Zurich Classic Open settimana scorsa, o prima ancora Branden Grace al RBC Heritage . Che non sia la volta buona anche per uno dei due inaspettati primatisti della prima giornata? Si vedrà nelle prossime giornate. Il resto della classifica - Per ora si segnalano altri pretendenti per la vittoria subito dietro il duo di testa: Anirban Lahiri è 3° con 66 colpi (-6), Kevin Chappell e il sudafricano Dawie Van Der Walt sono al 4° posto con 67 tocchi (-5) e in 6° posizione con 68 tocchi (-4) troviamo Daniel Berger con l’australiano John Senden e il neozelandese Tim Wilkinson. Phil Mickelson si trova in una discreta posizione dii classifica, al 9° posto con 69 tocchi (-3).  Insieme, al 17° posto, Ian Poulter, Justin Rose e Paul Casey con 70 colpi (-2);  30° Rickie Fowler. Il nostro Francesco Molinari si trova 53° insieme ad Henrik Stenson con 72 tocchi, alla pari con il par. Grandi nomi a rischio taglio, se non cambiano ritmo, anche a questa puntata del PGa Tour: inaspettati ritardatari ecco Rory McIlroy, tra l'altro campione in carica 2015, Patrick Reed, Adam Scott e il giapponese Hideki Matsuyama Attendiamo la fine della seconda giornata al Quail Hollow Club, a Charlotte nel North Carolina, sede del Wells Fargo Championship. Montepremi ricco: 7. 300. 000 Milioni di dollari, 1.314.000 al vincitore insieme a 500 punti validi per la FedEx Cup. la foto è tratta da You Tube.

 

Maggio 6, 2016 / Commenti disabilitati su PGA: 2 inaspettati al comando, si scaldano i motori in North Carolinaby / Tag:, , , , ,
Masters, fine 3°giornata: classifica corta davanti

Siamo alla fine. Tanti atleti in pochi tocchi. sempre primo Spieth; Kaufman, Langer, Matsuyama, Willet, Johnson e Jason Day all'inseguimento.

Alla fine della 3° giornata del Masters Tournament la classifica è corta, con diversi giocatori a poca distanza, tutti in corsa per la giacca verde. Jordan Spieth difende la 1° posizione ma non allunga sugli avversari che invece si avvicinano. Per il campione in carica infatti il 3°giro si è concluso a +1 (66, 74, 73; 213) dopo  5 birdie, 2 bogey e altri 2 double-bogey alle buche 11 e 18. Dopo il brillante -6 della 1° giornata non è riuscito a riconfermarsi nelle ultime 2, portando così a una classifica molto corta. Resta però il record personale per il campione americano: ben 7 round consecutivi conclusi in testa al Masters Tournament, se contiamo anche i giri del torneo dell’anno scorso. Rory McIlroy, 2° alla fine della 2° giornata, non ha saputo approfittare del ritmo blando di Spieth ed anzi è crollato: 3 bogey ed 1 double-bogey alla buca 11, con nessun birdie. 3° round concluso a + 5, discesa alla posizione T11 per lui (70, 71, 77; 218). Il 2° posto in solitaria se l’è preso Smylie Kaufman (73, 72, 69; 214) a -2 con un sono tocco di distanza da Spieth. 4 birdie ed 1 solo bogey per lui ieri (ndr 9 aprile). Sull’ultimo gradino del podio il duo Bernhard Langer (72, 73, 70; 215) e Hideki Matsuyama (71, 72, 72; 215) a -1. Alla posizione T5, in pari con il par, con 216 colpi, ecco il numero 1 al mondo Jason Day (72, 73, 71), l’inglese Danny Willet (70, 74, 72)  e Dustin Johnson (73, 71, 72). 7 atleti con la distanza massima di 4 tocchi tra loro, 7 candidati al titolo finale in una classifica ad ora molto corta, con tanti atleti ancora in corsa. Meno in corsa, oltre a McIlroy, Lee Westwood, Soren Kjeldsen, Brendt Snedeker a + 1 e Daniel Berger a + 2. Justin Rose e Angel Cabrera a +3 alla posizione T13 e Louis Oosthuizen T16 a +4. Ormai fuori dai giochi  Adam Scott a +7 alla posizione T34 con Shane Lowry. Patrick Reed a T38 a +8, con Keegan Bradley e Anirban Lahiri. Henrik Stenson e Sergio Garcia a +9 e Bubba Watson addirittura a +10. Ultimo Kevin Na a +15. Tanti campioni hanno lasciato al taglio (Clicca per leggere l'articolo dedicato), altri dopo ieri sono fuori dai giochi, molti sono in corsa data la classifica corta. Alla 4° giornata si gioca il tutto per tutto, siamo alla stretta finale per la giacca verde. La foto appartiene al sito di Eurosport.

Aprile 10, 2016 / Commenti disabilitati su Masters, fine 3°giornata: classifica corta davantiby / Tag:, , , , , , , , , , ,
Masters: Jordan Spieth prenota la giacca verde

Parte forte Jordan Spieth: - 6 e prima piazza in solitaria. Inseguono Rory McIlroy, Danny Willet e Shane Lowry. Jason Day a T22, Bubba Waston T53 e a T59 Adam Scott.

I enjoy this tournament more than anywhere else” ("Questo torneo mi piace più di ogni altro"). Parole e musica di Jordan Spieth, il campione in carica difende il suo titolo al Masters Tournament con una prima giornata da applausi: 66 tocchi, 6 birdie, -6, nessun bogey, e primo posto. E' in pole position per indossare di nuovo la giacca verde.  Fa sentire subito la sua voce il campione americano: nei 9 round totali al Masters Jordan Spieth ha totalizzato un -29 dal par in totale. Allo stesso numero di giri al Masters Tiger Woods, vincitore per ben 4 volte, era fermo a -29: numeri importanti quindi. Partenza col turbo per Spieth che dopo le ultime apparizioni un po’ in ombra si riprende la luce dei riflettori quando la posta in gioco si alza (ricordiamo il montepremi totale:10. 000. 000 dollari). Gli piace il Masters? Sembra che anche al Masters piaccia Spieth. Gli inseguitori. Ad inseguire Jordan Spieth troviamo al secondo posto Rory McIlroy, Danny Lee e Shane Lowry, a 2 tocchi di distanza: 68 e -4. Anche per McIlroy un ottimo avvio dopo le pallide prestazioni degli ultimi tornei: è dietro Spieth, ma non troppo. Paul Casey, justin Rose, Ian Poulter, Segio Garcia e Danny Willet condividono al posizione T5 con 69 colpi e -3. Le partenze lente. Più distanti altri protagonisti: appaiati alla posizione T22 in pari col par (72 tocchi) il numero 1 al mondo, l’australiano Jason Day, oltre a Phil Mickelson, Henrik Stenson e il sudafricano Louis Oosthuizen. Già 6 colpi di distanza da jordan Spieth per Day che, dopo aver rubato al campione americano il primo posto mondiale, ora deve inseguire. Alla posizione T34 ecco Tom Watson e Dustin Johnson. Con un notevole ritardo Bubba Watson, giacca verde nel 2014, che ieri (7 aprile) ha concluso la prima giornata con 75 tocchi a +3, non una prestazione al livello cui Watson ci aveva abituati. Con lui Anirban Lahiri ed Angel Cabrera. Ancora più indietro, a T59, Patrick Reed, Adam Scott, Bill Haas e Charl Schwartzel, nomi importanti, con 76 tocchi, a +4. La difficoltà riscontrata dagli illustri avversari di Jordan Spieth mettono ancora più in luce l’ottima prestazione di questo campione, che della sua prestazione ha affermato: “Lo scorso anno avevo iniziato con un 64, ma credo che il giro odierno sia stato qualitativamente superiore anche se il punteggio è stato più alto. Forse uno dei miei più belli in assoluto”. La foto appartiene a Ibtimes.

Aprile 8, 2016 / Commenti disabilitati su Masters: Jordan Spieth prenota la giacca verdeby / Tag:, , , , , , , , , ,
Masters Tournament: si alza la febbre dei Majors

I migliori giocatori al mondo ad Augusta: il Masters Tournament 2016 sta per cominciare

Ai nastri di partenza l'80° Masters Tournament (7-10 aprile), la stagione dei Majors entra nel vivo. L'Augusta National Golf Club ad augusta ospita la competizione con i suoi splendidi paesaggi. L'attesa fra poco finirà. Domani (ndr 6 aprile) il Par 3 Contest farà da cerimonia di apertura al famoso torneo internazionale. In tutto si sfideranno 89 concorrenti, tra i quali 28 vincitori di Major, 10 golfisti che sono stati i numeri 1 al mondo, 38 membri del European Tour e 10. 000. 000 dollari di montepremi, ricchissimo, 600 punti validi per la Fed Ex Cup al vincitore. Tra i protagonisti il campione in carica Jordan Spieth, da poco numero a 2 al mondo dopo essere stato a lungo il numero 1. Perimo posto nella classifica mondiale perso a vantaggio si un Jason Day ultimamente straripante (vittoria all' Arnold Palmer Invitational e al WGC Match Play). Il numero 3 al mondo Rory McIlroy non mancherà e nel giro di pratica di ieri (ndr lunedì 4 aprile) ha piazzato un ace alla buca 16 (par 3) che ha entusiasmato il pubblico. Tra i grandi protagonisti  Bubba Watson 4° golfista al mondo che ha già all'attivo 2 Masters Tournaments, Rickie Fowler 5° e Henrik Stenson 6°, giunto 2° allo Shell Houston Open di settimana scorsa dopo un'ottima prestazione. Proprio in seguito alla vittoria in quel torneo Jim Herman entra all'ultimo tra i partecipanti al Masters:"E’ bello essere ad Augusta. Ventiquattro ore fa non lo pensavo nemmeno, poi nel Texas in diciotto buche tutto è cambiato: sono riuscito a battere giocatori di valore mondiale e ne sono estremamente orgoglioso." E’ bello essere ad Augusta. Ventiquattro ore fa non lo pensavo nemmeno, poi nel Texas in diciotto buche tutto è cambiato: sono riuscito a battere giocatori di valore mondiale e ne sono estremamente orgoglioso." Presente anche Dustin Johnson, 8° al mondo e 3° allo Shell Houston Open, e Adam Scott, 7° e vincitore quest'anno del Honda Classic e del WGC Cadillac Classic. L'inglese Justin Rose, Patrick Reed, i sudafricani Charl Schwartzel e Louis Oosthuizen, Phil Mickelson, Keegan Bradley, il canadese  Graham DeLaet e lo spagnolo Sergio Garcia. Tra gli assenti, il più illustre: Tiger Woods. Nessun italiano inoltre sarà presente al torneo. Il Masters sarà teletrasmesso in diretta, in esclusiva e in alta definizione da Sky sul canaleSky Sport 2 HD ai seguenti orari: mercoledì 6 aprile, dalle ore 21 alle ore 23 (Par 3 Contest); giovedì 7 e venerdì 8, dalle ore 21 alle ore 1,30; sabato 9 dalle ore 21 alle ore 1; domenica 10, dalle ore 20 alle ore 1. Repliche: prima giornata: venerdì 8 aprile alle ore 7,30 e alle ore 16,30 (Sky Sport 2 HD); seconda giornata: sabato 9, alle ore 7,30 (Sky Sport 2 HD) e alle ore 19,15 (Sky Sport 3 HD); terza giornata: domenica 10, alle ore 7,30 (Sky Sport 2 HD); lunedì 11, alle ore 7,30 (Sky Sport 2 HD), alle ore 14 e alle ore 21 (Sky Sport Plus HD). Commento di Silvio Grappasonni, Nicola Pomponi, Massimo Scarpa, Roberto Zappa e di Donato Di Ponziano. La foto appartiene a Rochesteralist.

Aprile 5, 2016 / Commenti disabilitati su Masters Tournament: si alza la febbre dei Majorsby / Tag:, , , , , , , , , , , ,
Henrik Stenson punta il titolo: Shell Houston Open

3° giornata conclusa allo Shell Houston open in Texas e Henrik Stenson vede il primo posto a portata, le prossime 18 buche varranno il titolo? Lovemark, Herman e Johnson proveranno il colpaccio

Dopo i tagli, in cui abbiamo perso giocatori come Louis Oosthuizen e Tony Finau, Henrik Stenson (-10) conclude 3° dietro a Jamie Lovemark e Jim Herman (-11) la 3° giornata dello Shell Houston Open. Jamie Lovemark  spodesta Charley Hoffman, che aveva dominato i primi due round ed ora è sceso alla posizione T7 (64, 70, 74; 208) non aiutato certamente dal +2 dell'ultima giornata. Jim Herman (69,69, 67; 205 tocchi) con un'ottima costanza di rendimento spalleggia Lovemark in testa. Ma là davanti non c'è da stare tranquilli, al 3° posto, oltre ad un'ottimo Henrik Stenson (69, 71, 66; 206), che ha concluso il 3° round addirittura a -6, ci sono Russel Henley (70, 68, 68; 205) e Dustin Johnson (65, 71, 72; 206), altro candidato alla vittoria del titolo alla vigilia del torneo, che però dopo una superba prima giornata ha raccolto solamente prestazioni non negative, quando poteva costruirsi un maggior vantaggio. Johnson, Lovemark, Herman e Stenson sembrano i migliori candidati alla vittoria finale, salvo sorprese, che non mancano quasi mai nel golf, all'ultima giornata. Roberto Castro occupa da solo la 6° posizione a -9 (65, 72, 70; 207) seguito da un gruppetto di atleti alla posizione T7, tra cui il sopracitato Hoffman, Chez Reavie, e Kyle Reifers, a -8 con 208 tocchi totali. Rickie Fowler (69, 70, 70; 209) si ritrova alla posizione T10 con i coreani Whee Kim e Si Woo Chim e l'americano Kyle Stanley a -7. A - 6, subito dietro appare Jordan Spieth (67, 73, 70; 210), il numero 2 al mondo, con Charles Howell III, Will McKenzie, David Toms e Sean O'Hair. Sia Fowler che Spieth sono chiamati ad un'ottima prestazione all'ultimo giro per vincere il titolo: 4 o 5 distanze dalla testa non sono insormontabili ma non sarebbe un'impresa da poco recuperarle. Charl Schwartzel, Phil Mickelson, il canadese Graham DeLaet e Jamie Donaldson con lo spagnolo Rafa Cabrera Bello, a -5 inseguono: T19 li segnala la classifica.   La foto appartiene a Getty Images.

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Charley Hoffman davanti allo Shell Houston Open

Charley Hoffman 1° dopo il primo round allo Shell Houston Open. Spieth a T10; Fowler, Stenson, Mickelson assieme a T83.

Ieri (ndr 31 marzo) al Golf Club di Houstson (Humble) in Texas ha preso il via lo Shell Houston Open (31 marzo – 3 aprile). Il torneo ha un montepremi totale di 6. 800. 000 dollari, in palio per il vincitore 1. 224. 000 dollari e 500 punti validi per la Fed Ex Cup. Presenti molti tra i migliori atleti in circolazione, come il numero 2 al mondo Jordan Spieth, Rickie Fowler 5° al mondo, Henrik Stenson 7° e Louis Oosthuizen 11°, oltre a Tony Finau fresco vincitore del Puerto Rico Open, suo primo titolo al PGA Tour.

Le prime posizioni: Hoffman 1°

Dopo una giornata di gara il primo posto è di Charley Hoffman  che ha concluso con 64 colpi, a -8 (par 72), grazie a ben 9 birdie e un solo bogey. Ottimo inizio per Hoffman che però è tallonato da un gruppo di 4 giocatori che occupano la 2° posizione in classifica: Dustin Johnson e Roberto Castro, Scott Brown e Morgan Hoffman, tutti con 65 tocchi a -7. 7 birdie, 2 bogey e 1 eagle alla buca 8 per Johnson, stesso score per Hoffman (eagle alla buca 4), 7 birdie puliti per Castro e Brown. Altri 4 atleti hanno conquistato il 3° posto a pari merito, con 66 tocchi, a -6. Prestazioni importanti quindi anche per Johnson Wagner, Justin Hicks, Chez Reavie, e Scott Pinckney. Alla posizione T10, ai piedi del podio, troviamo un  gruppo di atleti ben nutrito (11), con 67 colpi a -5 tra i quali appaiono Steve Marino, 2° al Puerto Rico Open, il canadese Graham DeLaet e Jordan Spieth. Il numero 2 al mondo colleziona 6 birdie e un solo bogey, con sole 3 distanze dalla vetta della classifica, ha completato una buona prima giornata, avendo tutte le carte in regola per giocarsi la vittoria. Tony Finau si trova alla posizione T21, ad una distanza da Spieth, con 68 tocchi, a -4. A -3 e 69 colpi, alla posizione T32, compaiono moltissimi giocatori tra i quali Phil Mickelson, Rickie Fowler, Henrik Stenson, Patrick Reed Charl Schwartzel (vincitore del Valspar Championship 2016).

La parte bassa della classifica

Gli spagnoli Sergio Garcia e Rafa Cabreo Bello, semifinalista al WGC Match Play di settimana scorsa, alla posizione T83 inseguono a -1 con 71 tocchi, ancora più in ritardo a T106 a +1 il colombiano Camilo Villegas e Louis Oosthuizen, secondo al WGC Match Play. Ritirati Alex Cejka e Charlie Beljan. Ultimo, 142°, Ricky Barnes (+9) e Luke Guthrie penultimo, 141° (+7), vedono il taglio avvicinarsi salvo una loro prestazione superba oggi (ndr 1 aprile). La foto appartiene a GolfChannel.

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PGA, Arnold Palmer: -15 per Jason Day al 3°round

Jason Day a -15 mantiene la testa della classifica anche alla fine della terza giornata. Segue con un buon ritmo Henrik Stenson a -13. Francesco Molinari a -7 chiude un ottima terza giornata davanti ad Adam Scott. In ritardo Rory McIlroy.

Terza giornata conclusa a -15 ( 66, 65, 70; 201) per il campione australiano che solo ieri, intervistato,  ricordava come normalmente si vinca il torneo a -13, -14, quota da lui raggiunta già alla seconda giornata. Ieri Day non si è accontentato e con 4 birdie e 2 bogey ha concluso il terzo round a -2, aumentando il suo bottino. Una prova di forza notevole in attesa dell'ultima performance, manterrà le 15 buche sotto al par, le aumenterà? A sole 2 distanze vi sono lo svedese Henrik Stenson (67, 66, 70; 203)che con un eagle alla buca 6, due bogey e birdie, conclude con lo stesso punteggio di Day tenendosi alla stessa distanza di ieri. Con lui i due americani Troy Merrit (67, 69, 67; 203) e Kevin Chappel (68, 68, 67; 203). A T5 a -11 e 205 colpi troviamo Justin Rose e Derek Fathauer. A T9 troviamo Emiliano Grillo e Jamie Lovemark a -9 e 207 colpi. Subito dopo con -8 e 208 tocchi ci sono Smylie Kaufman, Zach Johnson, Chris Kirk e il coreano K.J. Choi. Un torneo sicuramente giocato ad alti livelli. Francesco Molinari segue a -7 (68, 72, 69; 209) dopo aver collezionato un bogey, due birdie  e un eagle alla buca 12 totalizzando 69 tocchi e -3 (par 72) ieri. L'atleta italiano continua un torneo ad alto livello a 8 distanze da quelle 15 buche sotto al par con cui Jason day tenta di seminare tutti. Perde un po' di terreno Adam Scott: dietro Molinari di una buca, ha concluso il terzo round a -6 (67, 73, 70; 210). Ieri infatti è arrivato 2 buche sotto al par con 6 birdie, un bogey ed uno sciagurato triplo bogey all'ultima buca della giornata. Alla posizione T64 troviamo Rory McIlroy (75, 67, 75) con Brandt Snedeker e Jhonattan Vegas a +1 e 217. Non è un torneo brillante quello dell'atleta inglese finora, finito additittura a 16 distanze dalla vetta. Ultimo a +5 Camilo Villegas (73, 71, 77; 221). L'intera leaderboard è disponibile sul sito del PGA tour.   La foro appartiene al PGA tour.

Marzo 20, 2016 / Commenti disabilitati su PGA, Arnold Palmer: -15 per Jason Day al 3°roundby / Tag:, , , , , , ,
Occhio al taglio: Valspar Championship, 2° giornata

Valspar Championship: Jordan Spieth evita il taglio alla seconda giornata, non Francesco Molinari. Cambia tutto davanti, a Will MacKenzie e Steve Stricker la prima piazza.

Steve Stricker (71, 66; 137 colpi), autore di 1 eagle e 4 birdie e un bogey nella giornata di ieri (ndr 11 marzo) ha concluso con 66, - 5 (par 71) a pari merito con Will MacKenzie che con 5 birdie e un bogey ha terminato a -4, ottenendo la prima posizione con Stricker grazie al vantaggio di una buca ottenuto alla prima giornata (70, 67; 137 colpi). L'intera leadreboard è disponibile su PGA tour. Charles Howell III scivola dalla prima posizione alla T6 con una buca di ritardo in questo secondo round si ritrova a -3 (67, 72 con 139 colpi), ancora più indietro scala Ken Duke, anche lui primo nella seconda giornata, con due buche più del par (71) conclude la seconda giornata a +2 e in totale a -2 (67, 73; 140 colpi). Keegan Bradley dopo la prima posizione di ieri sprofonda: con +8 ieri e un totale di +4 in due giornate non è risparmiato dal taglio. Non hanno rischiato il taglio Bill HaasCharl Schwartzel, Patrick ReedHenrik Stenson, in risalita. Haas con -4 da una bella spinta al suo torneo piazzandosi a T3 (71, 67; 138 colpi) a una sola distanza dalla testa della gara. Schwartzel, Reed e Stenson salgono a T15 (71, 70; 141 colpi tutti e tre) con Charley Hoffman che dopo una ottima prima gara scende a -1 (69, 72; 141 colpi). Jordan Spieth evita il taglio che la posizione di ieri minacciava. Con 5 birdie e 2 bogey conquista un -3 che limita il +5 di ieri, permettendogli di arrivare alla posizione T43 (76, 68; 144 colpi) e staccare il pass ai prossimi due round. Anche Padraig Harrington supera il taglio, di poco, sfiorandolo. Finisce infatti alla posizione T62, ultima posizione possibile per proseguire il torne, a +3 totali, dopo aver pareggiato ieri il par (74, 71; 145 colpi) Francesco Molinari con 6 buche di troppo conclude a 77 buche e +6 (par 71) e non supera il taglio (71, 77; 148 colpi), eliminato con lui anche Graeme McDowell (74, 72; 146 colpi). La foto appartiene a Golf Wrx

Marzo 12, 2016 / Commenti disabilitati su Occhio al taglio: Valspar Championship, 2° giornataby / Tag:, , , , , , , ,
PGA: Valspar Championship: prima giornata

Keegan Bradley, Ken Duke e Charles Howell III va il primo round del Valspar Championship. Dove è Jordan Spieth? Ieri (ndr 10 marzo) ha preso il via il Valspar Championship (10-13 marzo), tappa del PGA tour. Sede dell'evento il Copperhead Course all’Innisbrook Resort di Palm Harbour in Florida. Il montepremi totale è di 6.100.000 dollari con prima moneta di 1.098.000 dollari. In palio anche 500 punti validi per la Fed Ex Cup. Tra i partecipanti, quello sotto gli occhi di tutti c'è il campione uscente del Valspar Championship del 2015 Jordan Spieth, numero 1 al mondo che però non sta brillando nelle prime uscite del 2016 (17° al WGC Cadillac Classic di pochi giorni fa). Tra gli altri partecipanti figurano Patrick Reed,  Bill HaasHenrik Stenson, Padraig Harrington, Ian Poulter e il fijiano Vijay Sing, Hunter Mahan, Webb Simpson, Graeme McDowell (che nelle prove ha avuto una disavventura con un coccodrillo, ospite inatteso dell'evento) , Danny Willett e Francesco Molinari. L'atleta nostrano viene da una serie non esaltante di risultati nelle cinque uscite stagionali, ha infatti perso 14 posizioni da inizio anno nella classifica mondiale, dove ora figura come 80°. In prima posizione attualmente troviamo lo statunitense Keegan Bradley che ha concluso con -4 e 67 colpi a pari merito con Ken Duke e Charles Howell III, segue Chesson Hadley a -3 e 68 colpi, a T5 troviamo Charley Hoffman, Chez Reavie Greg Yates  a -2. Diversi concorrenti a T8 con -1 e 70 colpi, tra cui l' inglese Danny Willet, Brandon Hagy, Daniel Berger, Brian Harman. Henrik Stenson con Charl Schwartzel, Bill HaasPatrick Reed con 71 colpi E hanno avuto un discreto start, insieme a Francesco Molinari. Il colombiano Camilo Villegas, il sudafricano Branden Grace, il canadese Graham DeLaet e l'australiano John Senden con 72 colpi a + 1 compongono il gruppo seguente a T46. Jordan Spieth con 76 colpi e + 5 non ha iniziato al meglio questo torneo piazzandosi a T117. Graeme McDowell a pari merito con Padraig Harrington a +3 con 74 colpi sono alla posizione T83. La foto appartiene al sito del PGA.

Marzo 11, 2016 / Commenti disabilitati su PGA: Valspar Championship: prima giornataby / Tag:, , , , , , , , ,
Henrik Stenson, primo golfista svedese tra i top ten OWGR

Henrik Stenson, il primo golfista svedese tra i top ten OWGR. Henrik Stenson, una carriera vincente e un record personale nel golf svedese

Henrik Stenson, il primo golfista svedese tra i top ten nella classifica OWGR. Più nello specifico, parliamo del secondo posto in classifica, che Henrik ha raggiunto nel 2014. Una vera soddisfazione che finora nessun altro giocatore svedese ha raggiunto. La passione per il golf di Henrik Stenson è nata verso la fine degli anni '80 a Goteborg, dove giocava al Gullbringa Golf Club. Dal 1991 si è spostato al Barseback Golf & Country Club dove ha iniziato a prendere lezioni con Anders Jansson. Da quel momento in poi è iniziata la carriera golfistica di Henrik, che nel 1994 è stato membro del team giovani svedesi, prima di diventare un leader tra gli amateur, ottenendo la partecipazione per il trofeo Eisenhower. Nel 1998 Henrik è diventato professionista e le soddisfazioni non hanno tardato ad arrivare: nel 2000 ha vinto l'ordine al merito al Challenge Tour alle finali di Cuba, mentre nel 2001 ha ottenuto la prima vittoria all'European Tour al Benson & Hedges. Le vittorie sono proseguite nei vari Tour, tra cui l'Accenture World Match Play e il Players Championship di Sawgrass. In particolare quest'ultima vittoria è stata descritta da Johnny Miller come "miglior giro della Domenica di golf che abbia mai visto", un riconoscimento davvero prestigioso che ha contribuito a rendere Henrik Stenson uno dei golfisti più apprezzati a livello di gioco. Nel corso degli anni si è inoltre assicurato posizioni in top ten tra US Open, PGA Championship e alla fine del 2010 ha raggiunto ben quaranta posizioni in top ten nella sua carriera, tra i tornei più prestigiosi, senza considerare le vittorie nell'European Tour. Ha partecipato anche alla Ryder Cup per tre stagioni, nel 2006, nel 2008 e nel 2014, e per quattro volte alla Coppa del Mondo, vincendo nel 2008 con Robert Karlsson e nel 2009. Il 2013 ha visto tre grandi vittorie: il Deutsche Bank Championship, il PGA Tour e il Campionato del Mondo DP in European Tour. Inoltre è stato il primo giocatore della storia a vincere la FedEx Cup e la Race to Dubai nella stessa stagione. Tutto ciò fino al raggiungimento della seconda posizione in classifica OWGR, cosa che lo ha reso senz'ombra di dubbio uno dei più talentuosi giocatori di golf del suo Paese d'origine, la Svezia.

Foto: Henrikstenson

Febbraio 22, 2016 / Commenti disabilitati su Henrik Stenson, primo golfista svedese tra i top ten OWGRby / Tag:, ,
Cosa ha in sacca Stenson. I ferri e soprattutto il suo famoso legno 3

Henrik Stenson uno dei giocatori più solidi al mondo e uno dei più potenti. L'unico nella storia a vincere nello stesso anno, il 2013, la FedEx Cup e la Race to Dubai. Vediamo cosa ha in sacca Stenson. Il drive è il nuovo Callaway XR, progettato per aiutare il giocatore ad avere un volo di palla più alto e stabile. Lo shaft che Stenson abbina al drive è un Oban Kiyoshi Tour Blue 60X, X-Stiff.

XR

XR

Credits: http://www.golfalot.com/equipment-reviews/callaway-xr-driver-review-3086.aspx Il legno 3 è probabilmente il bastone che Stenson preferisce. Utilizza questo modello dal 2010, si tratta di un Callaway Diablo Octane Tour, con loft di 13°. Lo shaft è un Graffaloy Blue X, X-Stiff. Con questo legno lo svedese riesce a fare distanze che altri giocatori fanno col drive.
Diablo Octane Tour

Diablo Octane Tour

Credits: http://www.golfalot.com/equipment-reviews/callaway-diablo-octane-fairway-wood-review-623.aspx Stenson ha in sacca anche un legno 5, un Callaway X Hot Pro da 17° di loft, sempre con un Graffaloy Blue X, X-Stff come shaft.
X Hot Pro

X Hot Pro

Credits: http://www.golfalot.com/equipment-news/callaway-x-hot-pro-fairway-wood-2470.aspx Anche i suoi ferri sono un modello di qualche anno fa. Sono dei Callaway Legacy Black. Sono dei ferri cavity back forgiati in acciaio. In sacca Stenson ha dal ferro 3 al PW. Gli shaft sono dei Nippon N.S. Pro Modus3 120X, X-Stiff.
Legacy Black

Legacy Black

Credits: http://www.todaysgolfer.co.uk/news-and-events/equipment-news/2012/september/callaway-launch-new-legacy-black-range/ I wedge di Stenson sono i nuovi Callaway Mack Daddy 2 Tour Grind, ha in sacca un 52° e un 58°. Gli shaft sono gli stessi dei ferri, dei Nippon N.S. Pro Modus3 120X, X-Stiff.
Mack Daddy 2 Tour Grind

Mack Daddy 2 Tour Grind

Il putt di Stenson è il classico Odissey White Hot #7.
White Hot XG #7H

White Hot XG #7H

Credits: http://www.golfbidder.co.uk/models/2785/Odyssey_Putter_White_Hot_XG_7.html Immagine da dohastadiumplusqatar.com

Luglio 14, 2015 / Commenti disabilitati su Cosa ha in sacca Stenson. I ferri e soprattutto il suo famoso legno 3by / Tag: