Cambiano le regole della Ryder Cup per il team europeo

Cambiano le regole della Ryder Cup per il team europeo

L’European Tour ha annunciato la variazione delle regole per la convocazione dei golfisti che formeranno la squadra europea nelle prossime edizioni della Ryder Cup, a partire da quella di Francia del 2018 (la 42a, che si svolgerà nei pressi di Parigi tra il 28 e il 30 settembre).

La modifica più consistente riguarda il numero di “wild card” a disposizione del capitano della squadra, con le quali egli ha la facoltà di convocare a proprio piacimento alcuni singoli giocatori indipendentemente dal loro piazzamento nel Ranking mondiale o nella Money List dell’European Tour. Questi bonus a disposizione del capitano europeo, che nella prossima edizione sarà il danese Thomas Bjorn, non saranno più 3 ma diventeranno 4, come già era per la compagine statunitense.

Di conseguenza, la World Points List, che fa riferimento alla graduatoria mondiale dei migliori golfisti, consentirà la qualificazione diretta ai primi 4 giocatori continentali, e non più ai migliori 5, mentre rimane invariato il numero degli ammessi attraverso l’European Points List (cioè 4), che tiene in considerazione la classifica dell’Eurotour.
Per quest’ultima speciale classifica sarà possibile cominciare ad accumulare punti a partire dal D+D Real Czech Masters (che inizia il 31 agosto 2017), ma non è ancora stato specificato il torneo con il quale si concluderà ufficialmente la “raccolta punti” valida per la convocazione alla Coppa.

Per entrambe le classifiche (quella mondiale e quella continentale), i punti ottenuti nei vari tornei saranno assegnati normalmente fino al BMW PGA Championship del 2018, dopo il quale verranno invece moltiplicati per 1.5, assumendo quindi una valenza maggiore ai fini della graduatoria. Si ricorda che i punti ottenuti fuori dal circuito continentale con le Rolex Series non vengono conteggiati.

Infine, per conservare la membership europea necessaria per la convocazione alla Ryder Cup, i giocatori dovranno disputare almeno 4 tornei dell’Eurotour all’anno (esclusi i major e i WGC), e non più 5 come in passato. Ovviamente non potranno essere nominati capitani o vice capitani coloro che non si atterranno a queste disposizioni.

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