La “legge” del golf: immersione nelle Regole del Gioco – Regola 12

La “legge” del golf: immersione nelle Regole del Gioco – Regola 12

Con la Regola 12, “Cercare e identificare la palla”, affrontiamo la prima delle quattro regole raggruppate dal regolamento nella categoria “Giocare la palla”.

Un giocatore non è obbligato a vedere dove la propria palla va a finire dopo l’esecuzione di un colpo, perciò è necessario specificare che “Nel cercare la propria palla in qualunque punto del campo, il giocatore può toccare o piegare erba alta, giunchi, cespugli, ginestre, erica o vegetazioni simili, purché ciò non migliori la posizione della palla o la linea di tiro”; se durante questa procedura la pallina viene mossa “si applica la Regola 18.2” (sostanzialmente si incorre in un colpo di penalità).

Quando si ritiene che la propria palla sia coperta dalla sabbia al punto da non poterla trovare o identificare, è consentito toccare o muovere la sabbia per trovare la palla, ma una volta fatto ciò il lie della palla dev’essere ricreato come meglio possibile, reimmergendo la palla nella sabbia; nel farlo, è permesso lasciare visibile una piccola parte della sfera al fine di individuarla correttamente per il colpo, e nel caso in cui la palla venga mossa mentre la si cerca nella sabbia non si incorre in alcuna penalità, a patto che il lie venga ricreato correttamente.
Le medesime disposizioni valgono nel caso in cui la palla sia totalmente o parzialmente coperta dai cosiddetti “impedimenti sciolti” (oggetti naturali come pietre, foglie, ramoscelli; anche neve e ghiaccio possono essere considerati impedimenti sciolti), con la sola differenza che se la palla viene mossa durante la ricerca tra gli impedimenti sciolti si incorre nella penalità di un colpo.
Infine, anche mentre si cerca la propria palla vicino a un’ “ostruzione” (oggetti artificiali, comprese le strade) o in una “condizione anormale del terreno” (acqua occasionale, terreno in riparazione, buche fatte da animali scavatori), non si viene penalizzati se la palla viene mossa, ma essa dev’essere ripiazzata correttamente.

Per quanto riguarda la corretta identificazione della propria palla, la Regola specifica che è responsabilità del giocatore giocare la palla giusta (ogni giocatore dovrebbe mettere un segno di identificazione sulla propria palla). “Se un giocatore ritiene che una palla ferma possa essere la propria ma non riesce a identificarla, può alzarla senza penalità per l’identificazione, benché abbia previamente annunciato la propria intenzione ed abbia segnato sul terreno la posizione originaria della palla; nel farlo, la palla non dev’essere pulita più di quanto necessario per poterla identificare”.
Se questa procedura non viene rispettata o non esisteva una buona ragione per alzare la palla, il giocatore incorre in un colpo di penalità.

 

Autore

Articoli Correlati