Il grip del putt: questione di feeling

Il grip del putt: questione di feeling

Molto spesso ci capita di notare che il grip del putt può essere diverso tra un giocatore ed un altro. Ognuno di noi adatta la propria impugnatura in base al feeling che abbiamo con essa (elemento fondamentale).
Sicuramente una regola “ferma” nell’utilizzo di questo bastone assolutamente personale, è muoverlo come se fosse un vero e proprio pendolo.
Un ottimo esercizio per imparare a puttare nel modo corretto (suggerito dal maestro Gordin) consiste nel posizionare la mano sinistra più avanti rispetto alla testa del putt e mantenere questa posizione anche nel backswing.
Tornando al nostro dilemma iniziale: come si impugna un putt?
Come già anticipato non vi è alcuna regola applicabile per ogni giocatore e nemmeno per ogni tipo di putt.
L’impugnatura tradizionale, chiamata reverse-overlap, è quella più utilizzata, ma ciò non significa che sia anche quella giusta. La caratteristica principale di questo grip sta nel posizionare l’indice della mano sinistra sopra alla mano destra. Questa diversa collocazione dell’indice porterà la mano sinistra ad impugnare il bastone più sul palmo.
Un’altra impugnatura per il putt si chiama cross-hand, cioè impugnatura a mani invertite. Questa prevede che un giocatore destro collochi la mano sinistra sotto la destra (al contrario per i mancini).
Un altro fattore da tenere a mente durante la scelta del nostro grip la pressione sul putt: un’impugnatura con poca pressione delle dita è più vantaggiosa in quanto consente una migliore percezione del peso della testa del bastone ed una minore tensione delle spalle e delle braccia.

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