Iniziamo a fare chiarezza sull’EGA Handicap System

Iniziamo a fare chiarezza sull’EGA Handicap System

In questi giorni si sta molto discutendo sulle nuove norme, che dal primo gennaio 2016 entreranno in vigore, sull’EGA Handicap. Ma siamo sicuri di conoscere tutti gli aspetti e significati dell’EGA Handicap? Noi abbiamo deciso di affrontare questo macro argomento un po’ alla volta, in modo da arrivare a gennaio pronti per capire le nuove norme.

Il primo aspetto fondamentale è capire l’utilità dell’handicap. L’EGA Handicap System consente a tutti i giocatori, uomini o donne, con capacità golfistiche diverse, di partecipare alle varie forme di gara nel modo più equo ed equilibrato possibili. L’abilità di gioco è espressa in colpi che il giocatore ha diritto di utilizzare per ratificare il proprio risultato lordo. Lo strumento che ci permette di stabilire l’EGA Handicap di un giocatore è lo score. A fine gara, 9 o 18 buche, ogni giocatore consegna il proprio score dove ha riportato tutti i colpi in ogni singola buca. Lo score è lordo, ovvero si scrivono tutti i colpi effettuati. Il calcolo dell’EGA Handicap si fa sullo score netto in cui dai colpi lordi sono stati sottratti, buca per buca se la gara è stableford o tutti insieme se la gara è medal, i colpi di Handicap a cui il giocatore ha diritto su quel percorso. Giocando a golf, gli score vengono ottenuti su campi che presentano difficoltà diverse per la loro collocazione in aeree geograficamente molto diverse, per conformazione sostanzialmente differente tra un campo e l’altro nonché per possibili differenti condizioni meteorologiche e di preparazione del percorso nel corso di fiori giocati sullo stesso campo in giornate diverse. Queste differenze vengono tenute in considerazioni e calcolate con parametri ed algoritmi in due differenti casi:

  1. per valutare le difficoltà in circostanze normali si usa il Course Rating System che traduce le caratteristiche di difficoltà di un campo di golf negli indici CR e Slope;
  2. per valutare le difficoltà a causa delle condizioni meteorologiche e di campo si utilizza il CBA Computed Buffer Adjustment che rettifica gli score quando le prestazioni si discostano significativamente da quelle normali.

Gli handicap sono basati sugli score riportati dal giocatore sia in passato che nell’anno in corso. Il sistema non è predisposto per fare in modo che un giocatore giochi il proprio handicap o meglio con la stessa frequenza con cui gioca peggio del proprio handicap.

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