16 luglio 2015, un giorno che il golf italiano farà fatica a dimenticare per molto, anzi moltissimo, tempo. Quel giovedì si spegneva la giovane promessa, si potrebbe azzardare il già campione, Teodoro Soldati. A due mesi vogliamo raccontarvi chi era questo ragazzo, campione dentro e fuori dal campo. Teodoro ragazzo riservato, educato e gentile con tutti si avvicina al golf grazie alla sorella che gli parla di una prova che si poteva fare al Golf Club Menaggio. A Teodoro sono bastati qualche minuti di lezione collettiva per innamorarsi di questo sport. Per incominciare seriamente si è recato al Golf Club Lanzo, dove il professionista Emilio Bianchi è riuscito a far uscire il suo immenso talento. Non è passato molto tempo che Soldati ha iniziato a vincere gare importanti, da prima diverse tappe del circuito Lacoste e successivamente campionati Nazionale ed Internazionali. Il primo successo importante è arrivato nel 2010 quando ha trionfato nel Campionato Baby, torneo che l’ha visto vincere anche l’anno successivo. Nel 2012 ha disputato ottimi tornei all’estero, si è aggiudicato il Belgian International Boys e sempre lo stesso anno l’English Boys Under 13. Nel 2013 ha trionfato nel Campionato Dilettanti Match Play. L’anno successivo è riuscito a vincere il Campionato Ragazzi Match Play e l’Internazionali d’Italia Under 16 di Biella, torneo di grande prestigio vinto anche da Rory McIlroy e Renato Paratore, e che quest’anno è stato proprio dedicato a Teodoro Soldati. Quest’anno aveva forse raggiunto il gradino più alto vincendo il Campionato Nazionale Medal/Trofeo Franco Bevione il 3 maggio al Golf Club Nazionale grazie ad un meno sette dell’ultimo giro. Teodoro però è sempre riuscito a fare bene anche in squadra. Dal 2012 giocava per la squadra del Golf Club Lanzo riuscendo a portare il suo circolo in A1 l’anno scorso, risultato storico per Lanzo. Dal 2012 vestiva anche la maglia della nazionale con la quale ha ottenuti ottimi risultati. Proprio con la Nazionale si trovava in Finlandia a Luglio quando ha iniziato ad avere qualche linea di febbre. Al ritorno la corsa all’ospedale e la tragica notizia. Una malattia, leucemia fulminante, si è portato via, Teodoro Soldati, avrebbe compiuto 16 anni il 13 agosto. A questo punto, non ci reste che ricordare i suoi consigli, imparare da lui il lavoro serio e l’impegno in tutto.
“Un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è mai arreso”
