Quando giochiamo a golf la maggior parte dei colpi che facciamo sono a meno di 100 metri dall’asta. La Scoring Zone è la parte più importante del percorso dove i nostri colpi influiranno maggiormente sul nostro score.
I dilettanti molto spesso danno poca importanza ai colpi di avvicinamento al green, prediligendo il gioco lungo con drive sparati a distanze chilometriche e legni che attaccano il green ma che poco spesso lo prendono.
Tra il pitching wedge ed il sand wedge la differenza di distanze è notevole ma in pochi pensano di mettere in sacca un wedge che colmi questa lacuna. I gap wedge sono pensati proprio per questa esigenza, per colpi da 90-100 metri che sarebbero difficili da fare con un pitching wedge ed impossibili con un sand wedge.
Senza un gap wedge in sacca dovremmo usare un pitching wedge a 3/4 oppure fare un mezzo swing quando siamo più vicini al green ma il controllo della distanza diventa un’incognita e mettere la palla in bandiera è molto difficile.
Giocare un colpo pieno come approccio al green è un vantaggio non da poco e, usando un gap wedge, sicuramente si ha la possibilità di prendere molti più green in regulation nei nostri giri, abbassando così i nostri score.
I Gap Wedge sono anche chiamati Approach Wedge ed Attack Wedge ed in alcuni casi sono marcati come G oppure A, mentre in altri hanno semplicemente il loft inciso.
Un Pitching Wedge medio ha un loft di 48 gradi ed un sand wedge solitamente è di 56 gradi. Una differenza di 8 gradi è enorme e con un Gap Wedge di 52 gradi possiamo colmarla facilmente. Molti giocatori che utilizzano un Sand iron da 54° gradi prediligono un Gap di 50° ma bisogna fare attenzione che non sia troppo simile al loft del Pitching Wedge, altrimenti sarebbe una scelta inutile.
Quando si sceglie un Gap Wedge è molto importante scegliere un Bounce corretto. Normalmente il Gap Wedge è utilizzato dal fairway, o nei casi peggiori dal Rough e quasi mai dalla sabbia. E’ quindi utile scegliere un Gap Wedge con bounce che ci consenta di colpire bene dall’erba tagliata, preferendo quindi un bounce basso che permetta una buona interazione della testa del bastone col terreno.
Ovviamente la scelta del bounce è molto personale e varia a seconda delle noste preferenze e di come colpiamo la palla, un fitting è sempre la soluzione migliore!
Tutti i maggiori produttori di bastoni hanno delle ottime proposte per quanto riguarda i Gap Wedge, Cleveland e Titleist con Vokey Design in primis, ma anche tutti gli altri produttori come Callaway, Mizuno, Taylormade, Ping, Wilson ecc…
Quindi perchè non rendersi la vita più facile, almeno sui campi da golf, mettendo in sacca un Gap Wedge?